Legge su Crisi d’Impresa e Risanamento Aziendale

Legge Crisi d’Impresa e Risanamento Aziendale: Ecco le principali novità

Il Decreto Legge n.118/2021, nato per far fronte al notevole aumento delle imprese in difficoltà o insolventi, è stato recentemente convertito in legge, introducendo diverse misure in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale.

In questo articolo procediamo a una disamina breve delle principali novità della legge sulla Crisi d’Impresa, concentrandoci sui seguenti punti:

  • Il Codice della Crisi e dell’insolvenza
  • Istituto di Composizione Negoziata della Crisi
  • Modifiche alla Legge Fallimentare
  • Digitalizzazione per le procedure di pagamento degli indennizzi per equa-riparazione
  • Aumento dell’organico della magistratura ordinaria

 

1. Il Codice della Crisi e dell’Insolvenza

Al fine di assicurare gradualità nella difficile situazione determinata dalla pandemia, l’articolo 1 differisce l’entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza al 16 maggio 2022.

A fare eccezione è, invece, il Titolo II in materia di procedure di allerta e di composizione assistita della crisi, infatti, la sua entrata in vigore slitta al 31 dicembre 2023

 

2. Istituto di Composizione Negoziata

La conversione del DL 118/2021 in legge introduce un nuovo istituto volontario che disciplina la composizione negoziata della crisi cui sarà possibile accedere mediante una piattaforma telematica nazionale, a tutti gli imprenditori iscritti nel registro delle imprese. 

Questo strumento rappresenta un ausilio alle imprese in difficoltà ed è finalizzato al loro risanamento, esso è basato su:

  • Un percorso di composizione volontaria, caratterizzato da assoluta riservatezza
  • Accessibilità telematica
  • Affiancamento di un esperto indipendente e competente, il quale ha il compito di agevolare le trattative con i creditori

Inoltre, sulla piattaforma sarà disponibile una lista di controllo particolareggiata, contenente indicazioni operative per la redazione del piano di risanamento e un test pratico per la verifica della perseguibilità dello stesso. 

Infine, nel caso di mancata individuazione di una soluzione idonea al superamento della crisi, si introduce la possibilità per l’imprenditore di presentare domanda di concordato per cessione di beni unitamente alla liquidazione.

 

3. Digitalizzazione per le procedure di pagamento degli indennizzi per equa-riparazione

In materia di digitalizzazione, l’articolo 25 introduce misure volte ad accelerare le procedure di pagamento degli indennizzi per equa-riparazione in caso di violazione del termine di ragionevole durata del processo.

 

4. Modifica della Legge Fallimentare

La conversione evidenzia dei cambiamenti anche alla legge fallimentare, in particolare, l’articolo 20 comma 1 del D.L. 118 del 2021 interviene principalmente sulla disciplina del concordato preventivo e degli accordi di ristrutturazione dei debiti

Le altre novità fanno riferimento al finanziamento della continuità aziendale nell’ambito delle procedure di concordato e di accordi di ristrutturazione e agli accordi di ristrutturazione ad efficacia estesa, la disciplina della convenzione di moratoria e gli accordi di ristrutturazione agevolata.

 

5. Aumento dell’organico della Magistratura Ordinaria

Con l’obiettivo di garantire una cooperazione rafforzata nell’ambito della Procura Europea (EPPO) relativa al regolamento (UE) 2017/1939, l’articolo 24 del decreto n. 118/2021 prevede l’aumento del personale di magistratura ordinaria di 20 unità.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla lettura del decreto n.118/2021 e all’emendamento 1900 per una disamina articolo per articolo.