Indirizzo
Via Salvatore Piscopo, 46 80026 Casoria (NA)
Orari
Lunedì - Venerdì: 9.30 – 17:00
La pandemia ha sostanzialmente rivoluzionato il modo in cui viviamo e lavoriamo e uno dei settori più colpiti è senza dubbio lo sport, il quale ha dovuto lottare contro diversi rinvii, normative mutevoli e chiusure frequenti, elementi che hanno messo a serio rischio la sopravvivenza delle strutture sportive.
La pandemia ha colpito duramente l’industria delle piscine sportive, con la chiusura forzata degli impianti e la conseguente riduzione dell’attività fisica e del benessere psicofisico delle persone.
D’altro canto, l’industria natatoria sta cercando di riprendersi, adottando nuovi sistemi e tecnologie volte a garantire la sicurezza dei propri utenti, offrendo servizi di qualità.
In questo articolo esploriamo brevemente quali siano le tendenze del settore natatorio nell’era post-covid.
La sicurezza resta una priorità assoluta nell’era post-covid e le piscine sportive non ne sono esenti. Infatti, il timore per gli assembramenti, e di conseguenza per la propria salute, hanno innescato un rapido processo di digitalizzazione anche per gli impianti natatori.
La pandemia ha imposto una vera e propria rivoluzione ai vecchi sistemi delle piscine sportive, imponendo siti web funzionanti e sistemi di prenotazione più snelli, volti a ridurre i rischi di assembramenti all’interno delle strutture.
A questo si aggiungono sistemi in cloud e web app utili per la gestione delle attività sia interna che esterna, strumenti essenziali per garantire la sicurezza nelle strutture e per innovare il settore.
Ad ogni modo, l’innovazione non si è fermata alla digitalizzazione, gli impianti natatori stanno, infatti, utilizzando nuove tecnologie per migliorare la sicurezza delle piscine. Tra le tecnologie utilizzate troviamo:
È innegabile che queste innovazioni portino a delle automazioni importanti ed è difficile anche solo pensare di poter tornare indietro. E’ per questo che ai proprietari e ai gestori di impianti natatori non resta che adeguarsi alle nuove esigenze di mercato e alla continua digitalizzazione dei servizi.
La parola d’ordine dunque è adattarsi.
L’era post-covid ha portato con sé innovazioni non solo dal punto di vista strettamente operativo, ma anche dal punto di vista progettuale e strategico.
I tecnici e gli operatori del settore impiantistico stanno rivolgendo la propria attenzione a nuove tendenze nell’ambito della progettazione delle piscine sportive al fine di rispondere alle rinnovate esigenze di mercato.
Tra le nuove tendenze troviamo:
Inoltre, nell’ambito impiantistico si fa sempre più riferimento al tema della sostenibilità, all’importanza di realizzare strutture rispettose dell’ambiente e socialmente responsabili, nonché di convertire quelle esistenti.
Alcune strutture, infatti, stanno già utilizzando tecnologie e materiali eco-sostenibili, come pannelli solari per la produzione di energia e impianti di riciclaggio dell’acqua.
Un modo per promuovere la sostenibilità è aumentare la consapevolezza degli addetti ai lavori sulle questioni ambientali, quest’ultimi possono successivamente avere un impatto sulla sostenibilità della propria clientela, invitando i partecipanti ad avere un effetto positivo sull’ambiente.
L’industria delle piscine sportive sta guardando al futuro con ottimismo, consapevole che la pandemia ha accelerato la trasformazione digitale e l’adozione di nuove tecnologie. Tra le tendenze che stanno emergendo per il futuro delle piscine sportive, troviamo:
Inoltre, l’industria natatoria sta continuando a svilupparsi in modo sempre più sostenibile, adottando tecnologie eco-sostenibili e riducendo l’impatto ambientale delle proprie attività.
In definitiva, il settore sta vivendo un momento di grande trasformazione, guidata dalla tecnologia e dalla necessità di offrire servizi di qualità in un ambiente sicuro e sostenibile.
Partendo dalle situazioni impreviste, dobbiamo considerare che la possibilità di future emergenze non può essere esclusa.
La digitalizzazione e la presenza online possono risultare particolarmente utili in questo contesto, soprattutto per accelerare i processi gestionali, commerciali e formativi, eliminando la necessità di essere fisicamente presenti.
È importante valorizzare non solo la capacità di consigliare il cliente, ma anche la differenziazione come strategia di business, ad esempio, creando una forte connessione tra la componente umana e quella digitale nella produzione e distribuzione.
Il futuro delle piscine sportive potrebbe essere più positivo di quanto ci aspettiamo, ma per affrontarlo con successo dobbiamo evolverci e adattarci in modo tale che l’emergenza che abbiamo vissuto, pagata a caro prezzo in termini di vite umane e crisi economica, ci abbia almeno insegnato qualcosa di importante.
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