Indirizzo
Via Salvatore Piscopo, 46 80026 Casoria (NA)
Orari
Lunedì - Venerdì: 9.30 – 17:00
Il rebranding di Facebook come “Meta” alla fine di ottobre 2021 ha spinto il concetto di metaverso nel mainstream e i titolari degli impianti sportivi sono sicuramente aperti alle nuove possibilità che questo mondo presenta.
In effetti, se le aspettative di Mark Zuckerberg si materializzassero, il metaverso rivoluzionerebbe il modo in cui le persone consumano lo sport e alzerebbe il livello del coinvolgimento degli spettatori a livelli senza precedenti.
Attraverso questa tecnologia, lo spettatore sarebbe in grado di creare il proprio avatar, acquistare materiale sportivo, socializzare e fruire degli eventi sportivi più disparati e tanto altro ancora.
Questo, secondo molti, consentirebbe un’esperienza di visione ancora più coinvolgente e creativa. Ma perchè?
I potenziali casi d’uso del metaverso in ambito sportivo si estendono all’intera esperienza degli spettatori.
Come punto di partenza, gli utenti sarebbero in grado di dar vita al proprio avatar e di personalizzarlo in base alla loro personalità e ai propri gusti.
Durante le partite e gli eventi, lo spettatore sarebbe in grado di ingrandire qualsiasi zona di campo, consentendogli non solo una visione totale della manifestazione ma anche la possibilità di approfondire i dettagli autonomamente, invece che affidarsi alle riprese della regia (come attualmente avviene in tv).
Inoltre, grazie alla tecnologia multi-view, gli spettatori sarebbero in grado di entrare in campo o in pista selezionando la videocamera presente sui protagonisti dell’evento, oppure potrebbero semplicemente sedersi con i loro amici che, nel mondo fisico, potrebbero essere a molte miglia di distanza.
Questo ci porta all’elemento principe del metaverso, ovvero l’abbattimento delle barriere geografiche e fisiche, il ché consentirebbe agli utenti di partecipare ad un evento da ogni parte del globo.
Per i titolari degli impianti, i gestori e le società una Metaverse Sports Arena aprirebbe numerose opportunità di monetizzazione, grazie alla più ampia esperienza dei fan.
In primo luogo, i tifosi potrebbero acquistare un posto in un box VIP virtuale, uno senza le consuete restrizioni di disponibilità e capacità che si troverebbero nel mondo fisico, e potrebbero anche navigare nei negozi virtuali, acquistando prodotti sia fisici che digitali.
Questi ultimi potrebbero essere oggetto di strategie di vendita limitata, volte ad aumentarne il valore e così il prezzo, oppure essere oggetto di vendita “di massa” generando flussi di cassa costanti con costi vicini allo zero.
Ad esempio, il crescente interesse per i token non fungibili (NFT) nello spazio digitale potrebbe portare ad attivazioni nel metaverso. In particolare, l’idea di “possedere” degli oggetti esclusivi genererebbe una nuova fonte di reddito e coinvolgimento.
Inoltre, la ludicizzazione, sostenuta da elementi interattivi e di intrattenimento, sarebbe particolarmente allettante, offrendo una dimensione aggiuntiva a un’arena sportiva fisica.
Ci sarebbe infatti la possibilità di sbloccare giochi nello spazio virtuale utili nelle pause, opportunità, queste, che possono essere estese anche prima e dopo gli eventi sportivi.
Sulla base di quanto descritto, appare ovvio che le Metaverse Sports Arena aprirebbero nuove significative opportunità per titolari, gestori e società sportive.
Come in ogni innovazione, anche le Metaverse Sports Arena devono interfacciarsi con diverse sfide e complessità.
Tra le perplessità legate al mondo del metaverso, in ambito di visualizzazione degli eventi, vi è senza dubbio la latenza. Quest’ultima, infatti, farebbe crollare le interazioni, lasciando alcuni partecipanti bloccati nel mezzo di una manifestazione o nel mezzo di un acquisto.
Latenza bassa e sincronizzazione elevata sarebbero fondamentali per la visualizzazione in tempo reale e il coinvolgimento degli utenti.
Tra le sfide rientra anche l’audio, il quale risulta determinante per offrire un’esperienza davvero coinvolgente e profonda, capace di riflettere i suoni lontani e vicini, dall’alto verso il basso e viceversa.
È chiaro che la Metaverse Sports Arena sarebbe uno strumento fondamentale per coinvolgere gli spettatori in maniera sempre più profonda, ma ciò che davvero agevolerebbe gli impianti sportivi e i loro gestori sarebbe la possibilità di vendere un numero quasi illimitato di biglietti, prodotti e servizi digitali in ogni parte del globo.
Questa applicazione permetterebbe alle persone di godere degli eventi comodamente da casa (riducendo i costi per l’utente) e incrementerebbe i ricavi delle società oltre che garantire un servizio migliore all’interno delle strutture fisiche.
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