Safe Standing negli Impianti Sportivi: Definizione e Tipologie della tecnologia dei “Posti in Piedi”

Introduzione

Negli ultimi anni diverse società sportive hanno abbracciato la tecnologia del Safe Standing, con l’obiettivo di offrire ai propri spettatori una nuova esperienza di visione negli impianti sportivi.

Parlare di “posti in piedi” in uno stadio, in un’arena o in un palazzetto; porta spesso la mente al periodo che va tra gli anni 70’ e ‘80, a quando le gradinate traboccanti di tifosi erano la normalità. 

Tuttavia, nel contesto sportivo moderno, così attento alla sicurezza degli spettatori e degli addetti ai lavori, è impossibile immaginare quelle condizioni. D’altronde, le immagini e video di quell’epoca, da un lato rappresentano un cimelio di passione ma dall’altro lato sono testimonianza di alcune delle tragedie più tristi del mondo dello sport. 

Ma allora perché riproporre i “Posti in Piedi”?

Il Contesto Sportivo Moderno

All’interno degli impianti sportivi di oggi, anche se esistono norme e regolamenti di sicurezza per gli spettatori, gran parte di questi decide di godere dell’evento in piedi. 

Questa situazione ha spinto le società e gli specialisti a trovare e sperimentare nuove tecnologie, non solo per soddisfare le esigenze del pubblico ma anche in ottica di sicurezza dei moderni impianti sportivi. 

Alla luce di ciò diverse Nazioni e Club hanno iniziato a volgere lo sguardo a nuove tipologie di sedute dando vita alla tecnologia Safe Standing.

Safe Standing: Definizione e Tipologie

Il Safe Standing è una misura di progettazione delle sedute degli impianti sportivi volta a garantire che gli spettatori siano in grado di stare in piedi durante gli eventi in totale sicurezza.

Tuttavia, quando si considera l’uso del Safe Standing o delle Standing Areas negli stadi, bisogna tenere presente che la UEFA richiede, come condizione di partecipazione a tutte le competizioni europee, che le strutture includano posti a sedere per tutti gli spettatori. 

Di conseguenza, le aree designate per stare in piedi durante le partite devono essere progettate in modo tale da poter essere facilmente trasformate in settori con posti a sedere, e viceversa.

Le richieste UEFA ci permettono di distinguere tre tipologie di Safe Standing o Standing Areas, nello specifico si distinguono:

1. Rail Seats
2. Bolt-on Seats
3. Fold-away Seats

Vediamo più nel dettaglio quali sono le differenze tra questi. 

1. Rail Seats

Il Rail Seat consiste in un telaio tubolare con un sedile pieghevole e un corrimano posizionato a circa 1 metro da terra, il quale funge da sostegno per la persona della fila retrostante. 

Celtic Park, a Glasgow (foto di Jeff Holmes / PA Wire)

Il tifoso, quindi, può scegliere liberamente se stare seduto o in piedi in qualunque momento della partita, rimanendo sempre all’interno di uno spazio controllato e sicuro.

Tuttavia, l’installazione di una ringhiera per fila può limitare notevolmente il movimento degli spettatori, il ché può trasformarsi in un problema in situazioni di violenza.

2. Bolt-on Seats

I Sedili Bolt-on sono completamente smontabili e vengono rimossi dopo le partite europee, lasciando così spazio alle più tradizionali terrazze a gradoni.

 Foto Stadio Borussia Mönchengladbach by Stadionwelt.de

Gli stadi che adoperano questa tecnologia appartengono ai seguenti Club di Bundesliga: Schalke 04 , Borussia Dortmund e Borussia Mönchengladbach.

3. Fold-away seats

La soluzione Fold – Away, caratteristica dell’Allianz Arena casa del Bayern Monaco, prevede che i sedili si pieghino interamente posizionandosi sotto i piedi del tifoso, creando una piattaforma calpestabile. Questo si traduce in un’area di posti a sedere a più livelli con ringhiere intervallate che possono essere più o meno dense.

Foto Allianz Arena 

I fold-away seats sembrano essere una delle soluzioni più apprezzate, soprattutto in Italia. Queste sedute, una volta chiuse, lasciano spazio a una gradinata aperta, garantendo al contempo la sicurezza di chi la frequenta.

Conclusioni

Nel contesto sportivo moderno la comunicazione tra organi sportivi e spettatori risulta fondamentale per comprendere le necessità di un pubblico sempre più esigente. 

Questa comunicazione e l’innovazione tecnologica hanno permesso ad architetti, ingegneri e specialisti degli impianti sportivi di progettare le tecnologie Safe Standing, in grado di rispondere efficacemente non solo alle richieste del pubblico ma anche alle stringenti norme di sicurezza impiantistica.