Impianti Sportivi Polivalenti: 5 Consigli per il Successo

Ormai da diversi anni imprenditori e gestori di impianti sportivi tendono a realizzare e/o convertire le strutture esistenti in impianti sportivi polivalenti.

Questa tendenza nasce dalle rinnovate esigenze del pubblico sportivo.

D’altronde, oggigiorno chi si reca in un impianto sportivo vorrebbe poter sperimentare o praticare anche altre attività.

Gli utenti sono dunque alla ricerca di strutture in grado di soddisfare diversi bisogni, ma senza rinunciare al comfort.

In questo articolo vediamo 5 punti che possono influenzare il successo di una struttura polivalente, anche detta polifunzionale.

1. La Pianficazione

Quando si parla di impianto polivalente o polifunzionale, la pianificazione è un passaggio fondamentale.

Che si tratti di una nuova costruzione o di una ristrutturazione, sarà necessario coordinare al meglio i lavori fin dalla fase di progettazione.

L’attenzione e la pianificazione dal punto di vista progettuale permetterà agli addetti ai lavori di operare in maniera precisa e competente, riducendo non solo i rischi di errore ma anche i tempi di realizzazione.

2. L'edificio

Il luogo in cui sorgerà l’impianto polivalente rappresenta uno dei primi fattori da prendere in considerazione.

Le dimensioni complessive, l’altezza, l’inclinazione e il carico della struttura devono essere valutati affinché tutte le operazioni possano essere svolte e nella maniera più efficace ed efficiente possibile.

D’altronde le alternative ai problemi di spazio possono essere piuttosto costose e antiestetiche, soprattutto in una fase post-progettuale.

A tal fine risulta necessario, prima della progettazione, analizzare il luogo di costruzione mediante un sopralluogo.

3. Zone Libere

Le zone libere intorno ai perimetri di gioco dei campi sono requisiti da non trascurare.

Infatti, all’interno delle norme previste per ogni tipologia di impianto, che sia campo da calcio, campo da paddle o basket; sono presenti delle zone perimetrali libere.

Tali zone sono necessarie non solo a garantire la regolarità del campo, ma anche per la sicurezza di atleti e addetti ai lavori.

4. Divisione e Sicurezza

La suddivisione della struttura può consentire un miglior utilizzo dello spazio.

In effetti, utilizzando divisori di tipo fisso o rimovibile è possibile convertire facilmente uno sport in un altro.

Le divisioni di tipo fisso comportano l’installazione di sistemi di sicurezza che oltre a garantire il corretto svolgimento dell’attività sportiva devono garantire la non interferenza fra le due attività.
Per quanto riguarda invece quelle rimovibili, risulta fondamentale considerare le aree utili alla rimozione delle attrezzature non più utili.

5. Manutenzione

Ultimo elemento, ma non per importanza, è la manutenzione.

Come evidenziato in diversi articoli la manutenzione di un impianto sportivo rappresenta una delle chiavi per il successo di un impianto, sia specifico che polivalente.

È fondamentale che le attività manutentive siano programmate con cadenza regolare, sia per la manutenzione ordinaria che per la manutenzione straordinaria.

In termini di manutenzione ordinaria si fa riferimento alla cura delle attrezzature volta a verificare che il loro utilizzo sia sicuro e funzionale.

Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, invece, si fa riferimento a interventi più invasivi, che possono compromettere l’utilizzo dell’intera struttura o di alcune aree della stessa.

Tuttavia, l’esecuzione posticipata e ritardata di tali operazioni può tradursi in chiusure temporanee con conseguenti perdite economiche.

Conclusioni

Questo articolo ci ha permesso di approfondire 5 degli aspetti determinanti per il successo di un impianto sportivo polivalente.

Ad ogni modo, questi sono solo alcuni degli elementi che intervengono nella realizzazione di un impianto sportivo. Ecco perché risulta necessario affidarsi a personale qualificato, in grado di soddisfare le esigenze dei clienti anche in base alle possibilità della struttura.